Cava de’ Tirreni è un comune italiano della provincia di Salerno in Campania.  Cava dei Tirreni sorge in una vallata completamente immersa nel verde e al riparo dai venti, caratterizzata da un clima tipicamente mediterraneo. Alternata da pendii e montagne, è una location molto apprezzata dagli amanti della natura per i suoi itinerari ancora incontaminati e per il suo centro storico, che lascia intravedere al passante ancora il vecchio impianto medievale. L’appellativo “dei Tirreni” le venne nel 1862, perché si ritenne – ed è assai discutibile l’opinione – facesse parte dell’antica Marcina, la quale, come si sa, fondata dai Tirreni e distrutta nel sec. V da Genserico, si trovava più ad est, verso Vietri, ed era il porto più sicuro del golfo di Salerno. La valle in cui è adagiata prende il nome di Metelliana o Metiliana dalla famiglia romana, la gens Metilia, che ha lasciato testimonianza di una villa di età imperiale. Il paesaggio, che ancora oggi, riesce ad incantare i turisti, ha richiamato fin dal ’700 i viaggiatori stranieri che compivano il Grand Tour e che hanno descritto (Friederike Brun e Paolina Craven) o immortalato il territorio in opere d’arte (Chatelet, Hackert, Giacinto Gigante, Anton Pitloo, i Palizzi). La conformazione orografica di Cava è tale da consentire una serie di belle passeggiate per godere di ampi e mutevoli panorami tra il verde dei monti e l’azzurro del mare.

COSA VEDERE

SANTUARIO FRANCESCANO

Tra le principali attrattive della cittadina si può ammirare il Santuario Francescano, dedicato ai santi Francesco d’Assisi e Antoni di Padova, situato all’ingresso del quattrocentesco Borgo Scacciaventi e risalente al 1500.

Ristrutturato quasi completamente dopo il sisma del 1980, il Santuario è stato riportato allo splendore di un tempo e merita assolutamente di essere visitato, anche perché divenuto ormai simbolo di culto per i cavesi che hanno dimostrato, con la loro tenacia e volontà di ricostruire, l’interesse e l’attaccamento alla sua storia e ovviamente alla sua bellezza architettonica.

BORGO SCACCIAVENTI

Riconoscibile immediatamente dai suoi scenografici portici e palazzi storici cge ospitano negozi e botteghe artigiane fin dal XIV° secolo. Forse qui più che altrove è facile percepire l’anbima svizzera di questa cittadina. Pulito, ordinato, piacevole da guardare e percorrere, il Borgo Scacciaventi ha conferito negli anni a Cava Dé Tirreni raffinatezza ed eleganza. Da segnalare nel Borgo la presenza dello storico Circolo Tennis, un club esclusivo che da sempre contribuisce al prestigio dell’intera città. 

ARTE DEL PRESEPE

L’Arte del presepe consiste in un’esposizione presepiale allestita presso i saloni del complesso comunale nel centro storico medievale di Cava Dè Tirreni. La sua costruzione, iniziata a partire dal 2005, è in corso tutt’ora tanto da essere considerata un “cantiere aperto”. Durante le festività natalizie ogni anno viene data la possibilità di una visita al pubblico che può così ammirare i manufatti, realizzati con materiali poveri e destinati a diventare rifiuti come legno, ferro, cartone. Per questo ricorso a materiali poveri , l’opera è stata definita “ ecosostenibile” e si è fatta portavoce di un progetto, in collaborazione con la regione Campania, per la “ sensibilizzazione alla raccolta e al riutilizzo di rifiuti solidi urbani”. 

DUOMO DI CAVA

Una volta raggiunta Piazza Duomo, ci si ritroverà al cospetto del Duomo cittadino, intitolato a Santa Maria della Visitazione. Risalente al XVI° secolo, quando l’antica città della Cava si sviluppava intorno alla Badia della SS. Trinità, il Duomo ha subito negli anni numerosi interventi e alcune trasformazioni che lo hanno modificato in modo radicale ( ad esempio la rimozione della copertura in marmo della facciata tra il ‘700 e l’800) per cui oggi rimangono ben pochi elementi di quello che era il Duomo cittadino originario. La sua dimensione imponente e la facciata maestosa, però, domina ancora con solennità la piazza centrale di Cava Dè Tirreni, Piazza Duomo appunto. Quella del Duomo di Cava è infatti una storia abbastanza travagliata, fatta di restauri e rifacimenti, imputabili soprattutto a danni causati dai terremoti come quello del 1930  e 1980 che ha tenuto chiuso per quasi 20 anni le porte del Duomo. 

VILLA COMUNALE

La Villa Comunale di Cava , completata nel 1867, non incontrò i gusti dell’amministrazione comunale del tempo e così nel 1875 furono apportate varie modifiche, necessarie per la costruzione dell’attiguo Teatro Verdi. Questo luogo pubblico, ha subito molti cambiamenti nel corso degli anni che hanno portato a dispensi economici elevati, cambiamenti tuttavia necessari per realizzare un’opera incantevole, dove grandi e piccoli possono riposarsi, giocare, fare una passeggiata, in un ambiente verde e pulito,  al centro della cittadina di Cava dè Tirreni.